Vini naturali Stefano Bailoni Cantina Bio Natura
IL METODO BIO NATURA – La passione per la naturopatia mi ha portato nella ricerca di un metodo di produzione efficace che tenga conto della salubrità del vino e rappresenti al tempo stesso il nostro terroir. Adotto un metodo di potatura unico ed innovativo che rispetta il flusso linfatico della vite, metodo adottato anche dai più prestigiosi chateau francesi. (Metodo Simonit&Sirch)
Il mio concetto di enologia è rispettoso della Natura e del terroir.
IN CAMPAGNA – la coltivazione è naturale, non utilizzo pesticidi chimici o fertilizzanti chimici, ma solo poco verderame (circa 2,7 kg/ettaro a stagione, nel biologico ammessi fino a 6kg/ha) e zolfo.
IN CANTINA – non utilizzo volutamente neanche gli ADDITIVI E RIMEDI ENOLOGICI AMMESSI NEL BIOLOGICO. Le fermentazioni sono spontanee, SENZA CONTROLLO DELLA TEMPERATURA, attivate da lieviti indigeni ed avvengono sia per bianchi che per i vini rossi in MACERAZIONE SULLE BUCCE ed a fine fermentazione NON UTILIZZO PRESSATURA. Con questa tecnica riesco ad avere vini equilibrati e con una buona struttura. Utilizzando di fatto un metodo totalmente naturale evito ogni additivo enologico atto a questo compito. Il tempo e la gravità filtreranno poi il vino che verrà imbottigliato manualmente. Non refrigero, non stabilizzo, NON FILTRO, non utilizzo ne proteine animali o vegetali ammesse nel vino biologico e tassi di SOLFITAZIONE MOLTO BASSI.
In vigna rispetto i flussi linfatici, in cantina i flussi del tempo. Il mio vino è così. Puro, nulla più.
VASI VINARI – Per valorizzare e preservare la freschezza delle note fruttate, l’ eleganza e concentrazione dei profumi, caratteristica molto apprezzata nei nostri vini, utilizziamo esclusivamente botti in acciaio.
AFFINAMENTO – Nelle botti di acciaio il nostro vino riposa nella quiete della nostra cantina per 12 mesi, a cui segue l’ affinamento in bottiglia di 3-4 mesi.
VINI OTTENUTI SENZA PRESSATURA – Utilizziamo solo la parte più nobile del mosto, la più pulita e ricca di profumi. A fine fermentazione il vino viene fatto uscire per GRAVITA’ dall’ apertura posta sul fondo della botte e per caduta naturale senza spremere o pressare la parte solida in quanto composta anche da impurità contenute nella polpa e buccia dell’ uva. Questo ci permette di ottenere un vino già limpido in partenza e ricco di profumi.
PERDITA’ DEL 45% – 50% DAL PESO DELL’ UVA – Utilizzando esclusivamente il primo vino, senza la pressatura delle vinacce alla fine della fermentazione, rinunciamo a diversi ettolitri di prodotto finale, a favore di una eccezionale concentrazione di profumi e limpidezza dei nostri vini naturali.
VINI NON FILTRATI – Grazie all’ utilizzo del solo “primo vino”, i nostri vini non necessitano di filtrazioni o chiarifiche, essendo già limpidi quando vengono tolti dalla polpa e dalla buccia a fine fermentazione. La non filtrazione dei nostri vini ci permette di preservane l’ integrità di profumi, l’ eleganza ed una considerevole struttura.
MINIMO UTILIZZO DI SOLFITI E SENZA ADDITIVI CHIMICI– L’ uva prima della vendemmia viene controllata MANUALMENTE grappolo per grappolo e viene raccolta in cassette, esclusivamente ad un perfetto stadio di maturazione fenolica. Durante la vendemmia è nuovamente controllata manualmente acino per acino, sotto l’ occhio vigile del titolare Stefano che personalmente esamina ogni cassetta sia in campagna che prima di essere versata nella pigiadiraspatrice. Questa eccellente qualità e sanità delle uve, unite ad una rigorosa pulizia in cantina e nei vasi vinari, permette di aggiungere solo dosi minimali di solfiti(<35mg/lt Tot.), ne altri additivi chimici.
I vini bianchi macerati – Pinot Grigio e Müller Thurgau Per i nostri vini bianchi utilizziamo la macerazione sulle bucce, una pratica molto poco utilizzata da altre cantina per i rischi di contaminazione del prodotto, che essa può comportare. Infatti è sufficiente mezzo grappolo di uva avariata per contaminare ben 1000 litri di mosto. Concludono naturalmente tutta la fermentazione in modo naturale senza controllo delle temperature. Non subiscono chiarifiche ed il colore arancio-ambrato o dorato deriva da una naturale macerazione sulle bucce fino a 30 giorni.
I vini rossi e rosati – Pinot Nero Merlot e Schiava Gentile Concludono naturalmente tutta la fermentazione rimanendo un tempo variabile in macerazione sulle bucce, senza controllo delle temperature in botti di acciaio per valorizzare le note fruttate di equilibrio e freschezza caratteristiche riconosciute ed apprezzate nei nostri vini.